Al contrario del collettore di aspirazione, destinato ad accogliere gas freschi e dunque realizzato in materiale plastico (leggero e poco costoso), il collettore di scarico viene attraversato dai gas combusti ed è perciò realizzato in materiale metallico, spesso coibentato (e impedire che il calore si riverberi in massima misura nel vano motore). Un opportuno giunto flessibile in maglia d’acciaio, collega il collettore di scarico alla linea di scarico vera e propria. Ammortizza cioè il collegamento fra due componenti rigide: il motore termico (con le sue oscillazioni, in condizioni di marcia) e le propaggini dell’impianto per la eliminazione delle emissioni nocive.
IN PRATICA
da YouTube: MBOwnersClub
durata:8’43”
da YouTube: Gabriele Serafino
durata: 5’58”
APPROFONDIMENTO
da YouTube: Emanuele Sabatino
durata: 3’29”
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